Il “groin pain”, meglio conosciuto come pubalgia, è un infortunio muscoloscheletrico, conosciuto soprattutto in ambito sportivo. È una patologia da sovraccarico, ovvero di natura microtraumatica: le patologie acute (come le lesioni muscolari) non andrebbero quindi considerate all’interno della definizione di “groin pain”.
Quali sono le strutture coinvolte?
Parlando di pubalgia, spesso si pensa ad un infortunio a carico dei muscoli adduttori. In realtà, sono molte le strutture che possono dare dolore a livello inguinale; oltre ad alcune patologie di natura non muscolo-scheletrica, le strutture che possono dare groin pain sono:
•I muscoli adduttori
•l muscolo Iliopsoas
•La muscolatura addominale
•Il legamento inguinale
•L’articolazione dell’anca
Perché è importante sapere la struttura responsabile?
Il trattamento, che solitamente è conservativo attraverso tecniche manuali fisioterapiche ed esercizi, cambia a seconda della struttura coinvolta. È importante sottolineare che, spesso, non c’è una sola struttura a generare dolore, ma più cause concomitanti. Sapere qual è la struttura principale che genera dolore garantisce un trattamento ottimale e la risoluzione completa della patologia: indirizzare un trattamento ai muscoli adduttori, quando la causa primaria è un’altra struttura, allunga la prognosi e favorisce la cronicizzazione del problema, oltre che peggiorare la qualità della vita.
Conclusione:
In caso di dolore inguinale è importante capirne la causa attraverso un’attenta analisi della vita, quotidiana e sportiva, della persona prima della manifestazione dei sintomi e una valutazione clinica dettagliata. Una volta escluse altre cause non muscolo-scheletriche, il fisioterapista potrà guidarvi, attraverso un trattamento specifico, verso la risoluzione completa del problema.